Alfa Romeo è uno dei marchi automobilistici più iconici al mondo, simbolo dell’eccellenza meccanica e stilistica italiana. Fondata nel 1910 a Milano come A.L.F.A. (Anonima Lombarda Fabbrica Automobili), la casa del Biscione ha attraversato oltre un secolo di evoluzione tecnica e sportiva. In questa guida completa ripercorriamo la storia di tutti i modelli, dalle vetture d’epoca ai bolidi da competizione, con schede tecniche, curiosità e dati storici.
Le origini di un mito (1910–1940)
La prima Alfa, la 24 HP del 1910, montava un motore da 4 litri capace di 42 CV, raggiungendo i 100 km/h. Con l’ingresso dell’ingegnere Nicola Romeo nel 1915, il marchio diventa Alfa Romeo. Negli anni ’20 e ’30, il costruttore domina le corse grazie a modelli leggendari come la RL Targa Florio e la 8C 2300.
- RL Targa Florio (1923) – Prima Alfa con il Quadrifoglio Verde, portafortuna delle versioni sportive.
- 8C 2300 (1931) – Otto cilindri in linea progettato da Vittorio Jano, vincitrice alla Mille Miglia e Le Mans.
- 6C 1750 (1929) – Capolavoro di equilibrio e potenza, oltre 120 CV nella versione Gran Sport.
La rinascita del dopoguerra (1946–1970)
Dopo il conflitto, Alfa Romeo riparte con modelli industriali di nuova generazione e introduce vetture sportive accessibili.
- 1900 (1950–1959)
Motore 4L 1.9 litri 90 CV – Prima Alfa costruita su catena di montaggio; “L’auto di famiglia che vince le corse”. - Giulietta (1954–1965)
Disponibile in Berlina, Sprint e Spider – Motore 1.3 litri da 65 a 90 CV – Elegante e sportiva, disegnata da Bertone e Pininfarina. - Giulia (1962–1978)
Berlina sportiva – Motore 1.6–2.0 litri bialbero – Prima berlina progettata in galleria del vento. Versione GTA dominò nei rally. - Spider Duetto (1966–1994)
Resa immortale da Dustin Hoffman in “The Graduate”; linee di Pininfarina.
L’età d’oro (1970–1990)
Gli anni Settanta e Ottanta rappresentano un periodo di grande innovazione tecnica e passione sportiva.
- Alfetta (1972–1984) – Berlina con schema transaxle, motore 1.8–2.0 bialbero, perfetta distribuzione pesi.
- Alfasud (1971–1989) – Compatta a trazione anteriore con motore boxer e handling eccezionale.
- GTV 6 (1980–1987) – Motore V6 Busso 2.5 litri 158 CV, linee Giugiaro; mito anni ’80.
- 75 (1985–1992) – Ultima Alfa a trazione posteriore pura; versioni Turbo Evoluzione e 3.0 V6 celebrate dai puristi.
Alfa Romeo nelle competizioni
Il DNA sportivo Alfa è indissolubilmente legato alle corse:
- P2 (1925) – Prima vincitrice del Campionato Mondiale Costruttori FIA.
- Tipo 158 e 159 Alfetta (1938–1951) – Campionesse di Formula 1 con Giuseppe Farina e Juan Manuel Fangio.
- 33 Stradale (1967) – Supercar da 2 litri V8 230 CV, ispirata alle vetture prototipo Tipo 33.
- Tipo 33 TT 12 e SC 12 – Dominatrici del Mondiale Sport Prototipi anni ’70.
- 155 V6 Ti DTM (1993) – Campione DTM con Nicola Larini, 420 CV 4×4 tecnologia avanzata.
- Giulia GTAm (2020) – Riedizione stradale da 540 CV, ricorda la storica GTA.
L’era Fiat e la modernizzazione (1990–2010)
- 155 (1992–1997) – Berlina DTM-inspired, motori Twin Spark e V6 Q4 integrale.
- 156 (1997–2005) – Auto dell’Anno 1998, design Walter de’ Silva, motori 1.6–3.2 V6 GTA.
- 147 (2000–2010) – Compatta premium, Car of the Year 2001, versione GTA 250 CV.
- GT (2003–2010) – Coupé Bertone elegante e sportiva.
- Brera e Spider (2005–2010) – Design Giugiaro, motori 2.2–3.2 V6, trazione integrale Q4.
La rinascita con Stellantis (2010–oggi)
- Giulietta (2010–2020) – Motori benzina e diesel da 105 a 240 CV, sostituisce la 147.
- Giulia (2016–) – Berlina sportiva su piattaforma Giorgio, trazione posteriore e Q4. Versione Quadrifoglio con V6 2.9 bi-turbo 510 CV derivato Ferrari.
- Stelvio (2017–) – Primo SUV Alfa Romeo, motori 2.0 Turbo e 2.9 QV 510 CV, record Nürburgring.
- Tonale (2022–) – SUV ibrido e plug-in da 280 CV, design heritage con fari a triplo cerchio.
- Junior EV (2024–) – Crossover 100 % elettrico, motori da 156 a 240 CV, autonomia fino a 410 km WLTP.
Schede tecniche principali
Modello | Anno | Motore | Potenza | Trazione | Note |
---|---|---|---|---|---|
1900 | 1950 | 4L 1.9 litri | 90 CV | Post. | Prima produzione industriale |
Giulia GTA | 1965 | 1.6 litri | 170 CV | Post. | Leggendaria versione racing |
Alfasud | 1971 | Boxer 1.3 | 76 CV | Ant. | Handling superiore |
75 3.0 V6 | 1987 | V6 Busso | 192 CV | Post. | Ultima Alfa pura |
156 GTA | 2002 | 3.2 V6 | 250 CV | Ant. | Icona anni 2000 |
Giulia QV | 2016 | V6 2.9 Bi-Turbo | 510 CV | Post./Q4 | Record Nürburgring |
Stelvio QV | 2017 | V6 2.9 Bi-Turbo | 510 CV | Q4 | SUV sportivo da primato |
Tonale PHEV | 2023 | 1.3 Turbo + EV | 280 CV | 4×4 | Primo ibrido plug-in Alfa |
Junior EV | 2024 | E-Motor | 240 CV | Ant. | Prima elettrica compatta |
Idee primarie e filosofia del marchio
- Design emozionale – linee fluide e proporzioni armoniche.
- Motore come cuore pulsante – dai Twin Spark ai V6 Busso e Ferrari-derived.
- Dinamica di guida – equilibrio dei pesi e piacere di guida puro.
- Simboli unici – Biscione e Quadrifoglio Verde come emblemi di fortuna e potenza.
- Sportività per tutti – supercar 8C e 4C ma anche berline accessibili.
Verso il futuro elettrico (2025–2030)
Alfa Romeo punta a diventare completamente elettrica entro il 2027 con il piano Dare Forward 2030. I prossimi modelli Giulia e Stelvio saranno EV puri prodotti a Cassino. Il design rimarrà fedele al DNA Alfa Romeo con scudetto anteriore iconico e linee sportive.
Conclusione
Alfa Romeo è più di un marchio: è un simbolo della passione italiana per la meccanica e la bellezza. Dalle leggendarie 8C degli anni ’30 alla futura Giulia elettrica, ogni modello incarna il motto La meccanica delle emozioni. Il futuro sarà elettrico, ma il cuore Alfa continuerà a battere forte come sempre.