È stato inaugurato l’e-building di Ferrari a Maranello, un impianto automatizzato e sostenibile destinato alla produzione di tutti i modelli del marchio, sia con motorizzazione termica che elettrica. Con un’architettura moderna a forma di parallelepipedo, questo stabilimento di 42.000 metri quadri, alto 25 metri, ha richiesto un investimento di circa 200 milioni di euro. L’e-building rappresenta un modello di “fabbrica 5.0” che integra automazione e digitalizzazione per migliorare l’efficienza, la qualità e la flessibilità della produzione, caratteristiche fondamentali per le auto esclusive e personalizzate di Ferrari.
In occasione dell’inaugurazione, alla quale ha partecipato anche il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il CEO Benedetto Vigna ha sottolineato il ruolo dell’e-building nel futuro della Ferrari, che prevede la produzione di motori termici, ibridi ed elettrici, in grado di conservare la tipica esperienza di guida del marchio. L’impianto, infatti, è progettato per produrre qualsiasi modello, dalla 296 ibrida plug-in alla SF90, fino ai futuri modelli completamente elettrici, attesi a partire dal 2025.
L’e-building pone un’attenzione particolare al benessere dei lavoratori, con ambienti confortevoli e postazioni ergonomiche supportate da robot collaborativi. Inoltre, è previsto uno spazio dedicato alla formazione sui motori elettrici e sui processi legati alle batterie, per preparare il personale alla transizione tecnologica del marchio.
Sul fronte della sostenibilità, l’obiettivo è l’autosufficienza energetica al 100% entro il prossimo anno grazie a 3.000 pannelli solari da 1,3 MW complessivi. L’energia e l’acqua saranno gestite con soluzioni avanzate di recupero e riutilizzo, rendendo l’impianto a zero emissioni. L’e-building è stato costruito senza nuovo consumo di suolo, riqualificando un’area industriale preesistente di circa 100.000 metri quadri, con accesso tramite una strada di servizio o una pista ciclabile di 1,5 km.
