Un’Alfa Romeo Junior che guarda al futuro

L’Alfa Romeo Junior è la prima vettura del marchio a sfruttare appieno le sinergie del gruppo Stellantis. A differenza della Tonale – sviluppata prima della fusione tra FCA e PSA – questa compatta beneficia direttamente della nuova piattaforma condivisa, anche se gli elementi comuni ad altri modelli del gruppo si limitano a dettagli come maniglie, specchietti e alcuni componenti interni. Nel resto, la Junior mantiene una forte personalità, sottolineata da particolari distintivi, come il tetto nero decorato con il simbolo del “Biscione” visibile da angolazioni specifiche.

Design compatto, spazio ottimizzato

Con i suoi 417 cm di lunghezza, la Junior si posiziona come un’auto compatta, ma garantisce un buon compromesso tra spazio per passeggeri e bagagli. La versione testata è la 1.2 Hybrid da 136 CV in allestimento Speciale, il più completo. Questo allestimento, a un costo di 31.900 euro (2.000 in più rispetto alla versione base), include dotazioni come guida semiautonoma, navigatore, portellone elettrico, cerchi da 18” (invece di 17”) e una retrocamera.

Sportività su misura

Gli interni combinano uno stile classico con un tocco sportivo, evidenziato da colori scuri e bocchette rotonde con logo retroilluminato. La vettura testata dispone del pacchetto Sport (2.500 euro), che aggiunge sedili racing regolabili elettricamente firmati Sabelt, pedali in metallo a vista e rivestimenti in Alcantara su plancia, tunnel e volante. Il quadro strumenti digitale da 10,3” è ben leggibile e ricco di informazioni, con supporto per Android Auto e Apple CarPlay wireless di serie. Anche se il design della cornice richiama lo stile “a binocolo” delle Alfa storiche, la forma rettangolare dello schermo risulta poco integrata.

Alcuni dettagli mancanti

Gli inserti in Alcantara impreziosiscono l’abitacolo, ma si sente l’assenza di elementi iconici come il pulsante di avviamento sul volante e le palette cambio in alluminio. Qui, infatti, sono in plastica e fissate al volante. Alcuni componenti, come il selettore del cambio e i comandi del climatizzatore monozona, sono condivisi con modelli Stellantis come la Jeep Avenger e la Peugeot 2008. Nonostante ciò, l’interfaccia rimane intuitiva e ben configurabile. Peccato per il display multimediale da 10,2”, montato un po’ troppo in basso, e per il costo elevato di alcune opzioni, come la piastra di ricarica wireless inclusa nel Tech Pack (1.500 euro).

Comfort e praticità

I sedili Sabelt, pur sportivi e contenitivi, offrono una buona comodità grazie alle regolazioni elettriche, anche se manca quella lombare. Tuttavia, lo schienale ingombrante riduce lo spazio posteriore per le gambe. Bene l’accessibilità e lo spazio sopra la testa per i passeggeri posteriori, ma si notano alcune economie di scala: pannelli porta in plastica rigida senza tasche, assenza di vani portaoggetti e bocchette d’aria, con una sola presa USB di ricarica.

Un’Alfa Romeo Junior
Un’Alfa Romeo Junior

Dinamica di guida convincente

Nonostante manchino le raffinatezze tecniche dell’elettrica Veloce da 281 CV, la Junior 1.2 Hybrid si distingue per il piacere di guida. Lo sterzo, calibrato appositamente, è reattivo e omogeneo, con un peso che cresce progressivamente all’aumentare della velocità, trasmettendo sicurezza. Le sospensioni sono ben tarate: garantiscono agilità senza compromettere il comfort su fondi irregolari. Anche in situazioni-limite, l’auto rimane stabile grazie all’intervento puntuale dell’Esp.

Un motore moderno

Il sistema ibrido utilizza il tre cilindri turbo 1.2 di terza generazione, ora con distribuzione a catena e turbo a geometria variabile per un’erogazione fluida a tutti i regimi. Con 136 CV, il motore è silenzioso, energico e privo di vibrazioni significative. Il cambio robotizzato a doppia frizione, integrato con un motore elettrico da 28 CV, consente partenze e manovre in modalità elettrica (a batteria carica) e offre un supporto evidente durante le accelerazioni. Nei rallentamenti, il sistema recupera energia frenando gradualmente, riducendo l’uso dei freni tradizionali.

Modalità di guida versatili

La Junior offre tre modalità di guida: Natural (standard), Dynamic (più sportiva, con risposta più pronta del motore) e Advanced Efficiency (ottimizzata per i consumi). Anche nella modalità eco, l’auto mantiene una guida vivace e piacevole, dimostrando di essere un compromesso ideale tra prestazioni e comfort.

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