Elon Musk ha annunciato l’arrivo della tanto attesa Tesla economica, conosciuta come Model 2, già nella prima metà del 2025. L’imprenditore ha fatto questa dichiarazione durante la consueta call con analisti e investitori per commentare i risultati finanziari del quarto trimestre del 2024.

Nonostante un fatturato di 25,71 miliardi di dollari, Tesla ha mancato le previsioni degli analisti, che stimavano 27,27 miliardi di dollari. Anche il margine di profitto sulle vendite di veicoli (escludendo i crediti normativi) è sceso dal 17,05% al 13,59%, mentre l’utile per azione rettificato si è fermato a 73 centesimi, inferiore rispetto ai 76 centesimi previsti.

Inoltre, nel 2024, per la prima volta nella sua storia, Tesla ha registrato un calo delle consegne: sono state vendute 1.789.226 unità, segnando una contrazione dell’11%. Questo risultato è stato influenzato dall’aumento dei costi di finanziamento – in passato Tesla ha spesso utilizzato prestiti a basso interesse per stimolare la domanda di auto elettriche – e dalla crescente concorrenza nel settore.

Model 2: la chiave per rilanciare Tesla

Per tornare a crescere e risollevare il morale degli investitori dopo una trimestrale deludente, Musk ha promesso non solo il lancio dell’elettrica economica, ma anche il debutto di un nuovo servizio di robotaxi a pagamento, che partirà a giugno ad Austin, in Texas.

La produzione in serie della Model 2 sarà resa possibile dalla riduzione dei costi dei materiali, delle materie prime e della manodopera. Secondo Reuters, il costo medio di produzione di una Tesla è sceso a circa 33.000 dollari (31.000 euro), rispetto ai quasi 39.000 dollari (37.000 euro) di due anni fa.

Gli analisti hanno accolto positivamente l’annuncio di Musk. “Tesla è nota per i ritardi nella consegna dei nuovi modelli, quindi il fatto che l’azienda si sia impegnata a lanciare un’auto economica già quest’anno è un segnale positivo”, ha commentato Thomas Martin, senior portfolio manager di Globalt Investments (azionista di Tesla).

In passato, si era parlato dell’abbandono del progetto Model 2, ma le recenti dichiarazioni di Musk hanno cambiato nuovamente le carte in tavola. Anche se non sono stati rilasciati dettagli tecnici sulla vettura, il CEO di Tesla ha dichiarato che verrà costruita sull’attuale piattaforma, probabilmente una versione ridotta del pianale della Model 3/Model Y.

Robotaxi: il futuro della mobilità secondo Musk

Un’altra grande novità riguarda il lancio del servizio robotaxi, che utilizzerà il futuristico Cybercab, un veicolo elettrico senza volante e pedali, presentato a fine 2024.

Musk non ha specificato i costi del servizio, ma in passato si era parlato di un prezzo compreso tra 0,11 e 0,12 euro al chilometro.

Il progetto Tesla Cybercab si ispira a Waymo, la divisione di Alphabet dedicata alla guida autonoma, già attiva con servizi di robotaxi a San Francisco, Phoenix e Los Angeles. Attualmente, Waymo utilizza una flotta composta da monovolume ibride Chrysler Pacifica e SUV elettriche Jaguar I-Pace, entrambe modificate con la propria tecnologia di guida autonoma.

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