Il tuner giapponese Liberty Walk ha deciso di dare un tocco radicale al “Sacro Graal” delle Lamborghini, aggiungendo passaruota oversize e un vistoso alettone alla Miura. Ma la domanda sorge spontanea: è un capolavoro audace o un vero sacrilegio?
Un tocco di controversia
Non è una novità che Liberty Walk ami suscitare discussioni. Basta ricordare l’impressionante kit widebody per la Nissan Skyline GT-R R32, presentato al Tokyo Auto Salon, per capire che il tuner non si tira indietro davanti a progetti audaci. Tuttavia, il vero punto di discussione del loro stand quest’anno non è stato quello, ma la trasformazione di un’icona assoluta: la Lamborghini Miura.

Lamborghini Miura LB-silhouette WORKS
Guardate i rendering: questa è la Lamborghini Miura LB-silhouette WORKS. Anche se mancano foto ufficiali, Liberty Walk ha effettivamente realizzato questa versione estrema. La leggendaria Miura è stata modificata con un kit widebody che include enormi passaruota, prese d’aria aggiuntive e un impressionante splitter anteriore che estende il profilo della vettura. E come non menzionare il gigantesco spoiler posteriore, che si eleva ben oltre la linea del tetto? Decisamente un approccio senza compromessi.
Dettagli esclusivi
Il progetto include sospensioni pneumatiche Ideal, un silenziatore di scarico su misura J-wolf, cerchi forgiati AME da 18 pollici e specchietti laterali Vitaloni. Nonostante queste modifiche, il cuore pulsante della Miura, il celebre V12 montato centralmente, è rimasto intatto. Tuttavia, alcune immagini pubblicate su Instagram dal fondatore di Liberty Walk, Wataru Kato, mostrano una Miura del 1970 smontata e visibilmente danneggiata: una base insolita per un restauro così controverso