Le indiscrezioni su una possibile nuova Smart biposto, erede spirituale della celebre fortwo, continuano a farsi strada. In occasione della Milano Design Week – dove ha fatto il suo debutto mondiale la Smart #5 Brabus – abbiamo chiesto chiarimenti direttamente a Dirk Adelmann, CEO del marchio. Come già accennato nei mesi scorsi, Adelmann ha confermato che il progetto esiste, ma il contesto è ancora piuttosto incerto e ben lontano da una definizione concreta, anche se – ha ammesso – “i cassetti del Centro Stile sono pieni di bozzetti della piccola. E sono bellissimi”.

La volontà di riportare in vita una citycar compatta c’è, magari con una formula rinnovata rispetto alla storica fortwo, ma l’ostacolo principale resta la sua sostenibilità economica. Come ci è stato spiegato dallo stesso team Smart, i costi di una piattaforma adatta a un’auto così piccola restano alti, e a complicare ulteriormente le cose ci sono le difficoltà tecniche nel garantire gli attuali standard di sicurezza – specialmente per la protezione dei pedoni – in un’auto di dimensioni così contenute. Se il progetto riceverà luce verde dal gruppo, sarà comunque necessario aspettare ancora: la possibile uscita non avverrebbe prima del 2027. Tuttavia, nei prossimi mesi potrebbero arrivare aggiornamenti più concreti.

Esclusa l’ipotesi microcar
I vertici Smart hanno inoltre ribadito la volontà di restare nel mondo delle automobili vere e proprie, escludendo la produzione di microcar. Rispondendo a una domanda di Quattroruote, Kai Sieber – responsabile del design Smart – ha sottolineato come le microcar rappresentino soluzioni intelligenti per la mobilità urbana odierna, ma ha anche chiarito che difficilmente rientreranno nella strategia globale attuale del marchio.

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