Nel 2025, una Ferrari 296 Speciale può superare i 407.000 euro di listino, pur non essendo un modello a tiratura limitata. Una cifra che potrebbe sembrare eccessiva, ma che trova giustificazione non solo nel contesto inflazionistico globale, ma soprattutto nello status unico del marchio Ferrari, capace di unire prestazioni da pista e prestigio da collezione.




Oltre il prezzo, un simbolo
Ferrari non è solo un costruttore d’auto: è un simbolo di successo, lusso ed esclusività, tanto che nel 2024 ha venduto 13.752 vetture. I clienti spesso le acquistano non solo per guidarle, ma anche per esporle come opere d’arte. In un mercato colpito da crisi, dazi e instabilità, Ferrari resta solida, con una capitalizzazione di quasi 73 miliardi di euro e un utile netto 2024 pari a 1,526 miliardi.
I listini crescono più dell’inflazione
I prezzi delle berlinette Ferrari a motore centrale posteriore sono cresciuti ben oltre l’inflazione. La Ferrari 296 Speciale costa il 136% in più rispetto alla 360 Challenge Stradale del 2003 (172.500 euro), e il 59% in più anche tenendo conto della rivalutazione monetaria (254.955 euro attualizzati).
Modello | Anno | Prezzo di listino | Prezzo attualizzato al 2025 |
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360 Challenge Stradale | 2003 | 172.500 € | 254.955 € |
430 Scuderia | 2007 | 208.000 € | 285.584 € |
458 Speciale | 2013 | 238.000 € | 289.170 € |
488 Pista | 2018 | 296.000 € | 351.944 € |
296 Speciale | 2026 | 407.000 € | – |