Fine della rateizzazione: il pagamento diventa annuale

Dal 1° gennaio 2026, chi acquista un’auto dovrà pagare il bollo in un’unica soluzione, entro l’ultimo giorno del mese successivo all’immatricolazione. La scadenza resterà invariata negli anni successivi.

Scadenze personalizzate: addio alle date uniche

Ogni veicolo seguirà un proprio calendario di pagamento. Ad esempio, se un’auto è immatricolata a marzo, il bollo andrà pagato entro aprile ogni anno. Le auto già circolanti manterranno le vecchie scadenze, salvo modifiche regionali.

Maggiore autonomia alle Regioni

Le Regioni continueranno a decidere su aliquote, esenzioni e controlli. Il bollo sarà versato alla Regione di residenza, consentendo politiche fiscali su misura. Alcune Regioni potrebbero introdurre agevolazioni, altre inasprire la tassazione.

Fermo amministrativo: fine dell’esenzione

Dal 2026 anche i veicoli sottoposti a fermo amministrativo dovranno pagare il bollo. Finora, questa condizione garantiva l’esonero, ora non più.

Auto usate: novità per chi acquista

Chi compra un’auto usata sarà tenuto a pagare il bollo dal primo giorno del periodo in cui risulta intestatario al PRA, anche se la registrazione avviene più tardi.

Superbollo e metodo di calcolo: tutto invariato

Restano in vigore le modalità di calcolo basate su potenza e classe ambientale. Anche il superbollo per auto sopra i 185 kW non cambia.

Conseguenze pratiche per gli automobilisti

  • Spesa annuale concentrata: il pagamento in un’unica rata peserà sui bilanci familiari, soprattutto per auto potenti.
  • Disparità regionali: gli incentivi varieranno da Regione a Regione, creando forti differenze territoriali.
  • Doppio sistema: fino al completo passaggio, coesisteranno vecchie e nuove regole, aumentando il rischio di errori e sanzioni.
  • Impatto sul mercato: potrebbe crescere l’interesse verso le auto usate o con minori costi fiscali.

Un segnale chiaro dal web

Le ricerche online sul bollo auto 2026 sono aumentate del 1000% negli ultimi giorni, segno dell’incertezza diffusa e della necessità di preparazione.

Un cambiamento profondo

Il nuovo sistema semplifica la vita alla pubblica amministrazione, ma impone nuove responsabilità ai contribuenti. Ricorda:

  • Immatricolazione → fine mese successivo → pagamento annuale sempre nello stesso mese.
  • Controlla le decisioni regionali: potranno influire sensibilmente sul tuo bollo.