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Renault 5: storia, scheda tecnica e confronto tra tutte le generazioni

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Poche utilitarie hanno segnato la storia dell’auto europea come la Renault 5.
Nata all’inizio degli anni ’70, è stata prodotta in due generazioni termiche dal 1972 al 1996,
per poi tornare nel 2024 come Renault 5 E-Tech elettrica, reinterpretazione moderna in chiave a zero emissioni.

In questo approfondimento vediamo:

Storia della Renault 5: dalle origini alla nuova R5 elettrica

Prima generazione (1972–1985): l’icona pop “R5”

La prima Renault 5 viene presentata nel 1971 e lanciata ufficialmente nel 1972.
Progettata da Michel Boué, è una compatta di segmento B con carrozzeria hatchback 3 e 5 porte, motore anteriore e trazione anteriore.

Il design è semplice ma moderno per l’epoca: linee pulite, coda tronca e portellone quasi verticale. Nasce come risposta europea a citycar come la Fiat 127, con l’obiettivo di offrire più spazio interno e praticità rispetto alle piccole a motore posteriore.

Nel corso degli anni ’70 arrivano motorizzazioni da circa 850 a 1.4 litri, con potenze che, a seconda dei mercati, coprono un range attorno ai 35–70 CV, fino alle versioni più brillanti.
In alcuni paesi, come Stati Uniti e Canada, la R5 è venduta come “Le Car”.

Dal punto di vista tecnico, la prima R5 utilizza un layout anteriore con motore in posizione avanzata (quasi “mid-front”), sospensioni semplici ma robuste e interni razionali, perfetti per l’uso quotidiano.

Seconda generazione (1984–1996): la Supercinq

Nel 1984 debutta la seconda generazione, spesso chiamata Renault Super 5 o Supercinq. Pur mantenendo un design simile alla prima serie, la piattaforma è completamente nuova: deriva dai modelli più grandi Renault 9 e 11, con un’impostazione più moderna, sospensioni aggiornate e maggiore sicurezza.

La carrozzeria è più larga e lunga, con più superficie vetrata e un abitacolo più vivibile.
La gamma motori copre cilindrate da 956 a oltre 1.7 litri, con potenze da circa 42 a 120 CV nelle versioni stradali più spinte.

Le versioni sportive: R5 Turbo e GT Turbo

Impossibile parlare di Renault 5 senza citare le varianti più estreme:

La nuova Renault 5 E-Tech (dal 2024): ritorno in chiave elettrica

Nel 2024 Renault riporta in vita il nome e lo stile della R5 con la Renault 5 E-Tech electric, una B-segment elettrica basata sulla piattaforma AmpR Small. Lo stile è dichiaratamente neo-retro, con richiami evidenti alla R5 originale, ma con proporzioni, interni e tecnologia completamente moderni. La gamma prevede motori elettrici con potenze fino a circa 150 CV (110 kW), batterie da 40 e 52 kWh e un’autonomia fino a circa 410 km WLTP nelle versioni più efficienti secondo i dati ufficiali del costruttore e dei database EV.

Al di sopra della R5 “di serie” è prevista anche la Renault 5 Turbo 3E, un’interpretazione estrema e quasi da supercar elettrica, con potenze ben oltre i 500 CV e produzione limitata, pensata per pista, drift e uso ricreativo.

Scheda tecnica riassuntiva Renault 5: ieri e oggi

Di seguito una scheda tecnica comparativa che mette a confronto, in modo sintetico, tre momenti chiave della storia Renault 5:

Modello Anni Alimentazione Cilindrata / Batteria Potenza indicativa Trazione Note principali
Renault 5 (1ª gen.) 1972–1985 Benzina ≈ 0.8–1.4 litri ≈ 35–70 CV (a seconda delle versioni e dei mercati) Anteriore Utilitaria compatta, 3/5 porte hatchback, icona pop degli anni ’70.:contentReference[oaicite:10]{index=10}
Renault 5 (Supercinq, 2ª gen.) 1984–1996 Benzina ≈ 0.95–1.7 litri ≈ 42–120 CV (fino alle GT Turbo) Anteriore Piattaforma nuova, più spazio interno, versioni GT Turbo ad alte prestazioni.:contentReference[oaicite:11]{index=11}
Renault 5 E-Tech electric dal 2024 Elettrica Batteria 40 / 52 kWh (circa) ≈ 95–150 CV (70–110 kW) Anteriore Citycar elettrica neo-retro, autonomia fino a ~410 km WLTP nelle versioni top.:contentReference[oaicite:12]{index=12}

I valori di potenza e cilindrata sono indicativi e variano per mercato, anno e singola versione;
l’obiettivo della tabella è offrire una vista d’insieme.

Confronto tra tutte le Renault 5: come sono cambiate

Design ed estetica

Motori, prestazioni e consumi

Abitabilità, sicurezza e tecnologia

Uso ideale e pubblico di riferimento

Conclusioni: perché la Renault 5 resta (e tornerà) un’icona

Dalla prima R5 degli anni ’70 alla Supercinq fino alla più recente Renault 5 E-Tech, questo modello ha attraversato epoche diverse, restando sempre fedele a pochi concetti chiave: compattezza, praticità, stile forte e un pizzico di irriverenza francese.

Oggi la nuova Renault 5 elettrica non è solo un’operazione nostalgia: è una citycar a batterie che si inserisce in un segmento molto competitivo,
provando a conquistare il pubblico con un mix di design iconico, tecnologia e autonomia adatta alla vita reale.


Se la R5 d’epoca rappresenta il passato glorioso delle utilitarie europee,  la R5 E-Tech prova a raccontare come potrebbe essere il futuro delle piccole auto urbane:
elettriche, connesse, ma ancora capaci di far innamorare al primo sguardo.

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