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Innocenti Mini Cooper MK3 (1970–1972): Scheda tecnica e curiosità

Prodotta tra il 1970 e il 1972, la Innocenti Mini Cooper MK3 rappresenta l’ultima Cooper italiana con motore 998cc. Dotata di finestrini discendenti e cerniere delle portiere nascoste, segna un punto di svolta nel design e nella funzionalità della piccola utilitaria italiana.

Contesto storico e target di riferimento

Uno studio commissionato da Innocenti nel 1970 rivelò che il cliente tipo della Mini era giovane (età media: 28 anni), appartenente alla classe medio-alta, e usava l’auto sia per lavoro che per svago. Le motivazioni principali all’acquisto includevano:

Le due versioni: con e senza deflettori

Furono prodotte due varianti:

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Interni e plancia

La plancia antiriflesso ospitava 5 strumenti principali: tachimetro, contagiri, manometro olio, indicatore benzina e temperatura acqua.

I sedili erano rivestiti in vinile con 11 cannelloni orizzontali, disponibili in coordinato con il tetto: nero o beige sabbia. Il volante a tre razze firmato Hellebore integrava il logo Innocenti e il clacson.

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I cerchi originali e l’effetto martellato

La MK3 montava cerchi da 4,50J x 10 con pneumatici 145 SR 10. Erano realizzati da Fergat o Firsat e verniciati con finitura “martellata”, simile a quella degli utensili industriali d’epoca.

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Colori disponibili

Tutte le Cooper MK3 avevano verniciatura bicolore. Ecco alcune combinazioni:

Carrozzeria Tetto
Rosso, Ocra, Grigio ‘70, Sabbia, Verde chiaro Nero
Amaranto, Blu notte, Castoro Sabbia

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Scheda tecnica della Innocenti Mini Cooper MK3

Sospensioni Hydroelastic

Il sistema Hydroelastic collegava idraulicamente gli ammortizzatori anteriori e posteriori sullo stesso lato. Permetteva una maggiore stabilità e comfort, ma richiede manutenzione specializzata.

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Dimensioni e peso

Prestazioni

Suggerimenti foto complessivi

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